Siamo un gruppo di persone che si sono appassionate al patrimonio storico ed artistico dell'Ospedale del Ceppo di Pistoia. Una istituzione con quasi 750 anni di storia che sta per perdere la sua antica funzione di cura. Vogliamo perciò farlo conoscere a più persone possibile per non farne morire la memoria e per farne una testimonianza viva dell'"arte di curare".
IL CEPPO RIFIORISCE CON I VOSTRI RICORDI
L'Ospedale del Ceppo è stato per quasi 750 anni non solo un luogo fisico, ma anche un contenitore di vita e di storie. Vogliamo che, con la costruzione del nuovo nosocomio, il Ceppo non rischi di rimanere un guscio vuoto di memorie. Facciamolo vivere raccontando le nostre esperienze vissute dentro quel luogo di lavoro, di dolore, ma anche di gioia (quante nuove vite sono nate al suo interno!).
Se vi hai lavorato dentro con qualsiasi ruolo (medico, infermiere, ostetrica, impiegato, dirigente, operaio, ecc.) o se vi hai trascorso un tempo di sofferenza o di gioia, raccontaci la tua storia ed inviala all'indirizzo e-mail bibliotecaospedale@live.it e noi la pubblicheremo sul blog per farla conoscere a tutti i nostri amici.
Poi, in futuro, forse un libro le raccoglierà tutte!
Se vi hai lavorato dentro con qualsiasi ruolo (medico, infermiere, ostetrica, impiegato, dirigente, operaio, ecc.) o se vi hai trascorso un tempo di sofferenza o di gioia, raccontaci la tua storia ed inviala all'indirizzo e-mail bibliotecaospedale@live.it e noi la pubblicheremo sul blog per farla conoscere a tutti i nostri amici.
Poi, in futuro, forse un libro le raccoglierà tutte!
22.12.2010
RispondiEliminaSono stata invitata da Padre Natale a partecipare alla passeggiata musicale del coro degli "Araldini" fatta nel pomeriggio nei reparti dell'Ospedale del Ceppo.
prima Medicina,seconda Medicina, Radiologia ,Ostetricia e Pediatria con il finale la portineria dell'Ospedale.
L'obiettivo del gruppo era di fare gli auguri alle persone che si trovavano ricoverate, ai loro parenti che facevano assistenza e al personale in quel momento era in servizio.
La testimonianza di queste immagini rendono la gioiosità dei bambini che si sono prodigati a cantare le canzoni natalizie e di regalare ai presenti piccoli omaggi fatti dai genitori.
" In notte placida, Tacita notte, Tu scendi dalle stelle, Jingle bells, We wish you a Merry Cristmas e Abete di Natale nonche "44 gatti" ai bambini di Pediatria " canti e note che hanno riecheggiato nelle corsie attirando l'attenzione dei presenti che curiosi si sono affacciati nei corridoi.
Gli occhi sofferenti dei malati ed alcuni sorrisi che facevano intendere la speranza di una guarigione ma anche la previsione del loro Natale mi ha intristito.
Solo la giocondità dei ragazzi ha fatto sì che il momento diventassi accoglienza e tempo di auguri e così è stato.
Alle mamme che accompagnavano i ragazzi, alla Dott.Letizia Vannucchi Direttore del Coro ed ai musicisti un grazie doveroso per l'attimo musicale che ha ricondotto al Natale 2010.
Il saluto in portineria mentre si concludeva la visita nell'Ospedale da parte degli "Araldini" è stato coinvolgente attirando l'interesse dei visitatori come l'immagine ne rende il valore.
Grazie a Padre Natale per l'invito che mi ha fatto e questo non poteva che essere riportato sul blog degli "Amici del Ceppo".
Per l'Associazione Culturale"Amici del Ceppo"
Isa