PADIGLIONE SANATORIALE LAZZERESCHI











28 AGOSTO 2013

Ci siamo sentiti in dovere di pubblicare e dare memoria a questo bellissimo documento ritrovato dai Volontari dell'Associazione Culturale "Amici del Ceppo", insieme ad altri testi di un valore inestimabile, presenti in Biblioteca Medica "Mario Romagnoli".

Un articolo del GIORNALE DEL MATTINO CRONACA DI PISTOIA del 27 settembre 1956
recita  tra l'altro:
Il comitato provinciale della Unione per la lotta alla tubercolosi ,interprete delle giuste apprensioni manifestate dagli ammalati ricoverati al padiglione "Lazzereschi" per la progettata smobilitazione di questo reparto ;richiama l'attenzione del Consiglio dell'Ospedale e delle Autorità sul fatto che, tutti gli ammalati all'unanimità mentre si dichiarano disposti al trasloco richiesto dalle esigenze dell'ospedale e per le ragioni igieniche interessanti l'intera cittadinanza; si rifiutano nel modo più assoluto di essere trasferiti in locali non confacenti alle esigenze che la malattia richiede. Indica allo scopo la costituzione di un nuovo sanatorio un' adattamento all'interno dell'ospedale quale può essere trovato ad esempio nella villetta ove attualmente sono le stanze mortuarie, o altrove sempre in ambiente adatto; ritiene che da parte del Consiglio di Amministrazione e delle Autorità si dimostri la comprensione  che il caso richiede onde evitare per gli ammalati il ricorso alla lotta.

Questa nota riportata sulla cronaca dell'epoca rende l'idea del momento ed è interessante "il ricorrere alla lotta dei malati " per raggiungere il proprio obiettivo  comunque sanitario.

A voi la lettura delle immagini

Associazione Culturale "Amici del Ceppo"
Isa



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