13.11.2011
Ospedale del Ceppo di Pistoia – Padiglione Emodialisi “il ruolo dell’arte contemporanea nei luoghi di cura”
2005 – 2011 visite guidate
Padiglione Emodialisi inaugurato nell’anno 2005
Progettato dall’architetto Giannantonio Vannetti di Firenze
La sagoma dei due corpi di fabbrica arrotondata e priva di angoli retti si presenta in modo determinante nel contesto storico dell’Ospedale del Ceppo ma anche rivolto alla città nei suoi materiali di contrasto legno di cedro, il rame trattato in tonalità verde, il marmo di Trani dalle tonalità chiare e calde. Anche il vetro che consente un’ampia penetrazione della luce naturale ed un continuo affaccio sull’esterno ha una importanza rilevante nella storia architettonica.
L’architettura concepita come “agopuntura urbana” propone un modello relazionale non solo sul fronte sociale, ma anche sotto il profilo culturale che si ritrova nel contesto dell’arte moderna proposta dai sette interventi artistici affinché sia possibile offrire ai pazienti, agli operatori sanitari o ai visitatori occasionali un esempio di eccezionale equilibrio fra architettura ed opere d’arte.
Robert Morris, Dani Karavan, Gianni Ruffi, Sol Lewitt, Claudio Parmiggiani, Nagasawa, Daniel Buren
Tutto questo è stato ripresentato agli interessati domenica 13 novembre 2011 dall’Associazione Culturale “Amici del Ceppo” con un “ tour “ interno con un’ accompagnatrice d’eccezione la Dott.ssa Silvia Giannassi
storica dell’arte e studiosa dell’argomento che ha introdotto alla visita una breve spiegazione sul senso e sul ruolo dell’arte contemporanea nei luoghi di cura.
Presenza d’eccezione che ha dato lustro alla mattinata l’ Architetto Vannetti il quale ha “incantato” i presenti con il suo racconto della storia dal disegno ,da lui fatto, alla struttura completata.
Si ringrazia tutti coloro che hanno contribuito all’eccellente riuscita dell’evento.
Un abbraccio sincero a chi è stato con noi tutta la giornata
I Volontari
Isa, Mariella, Manlio,Marino,Giovanni
Ospedale del Ceppo di Pistoia – Padiglione Emodialisi “il ruolo dell’arte contemporanea nei luoghi di cura”
2005 – 2011 visite guidate
Padiglione Emodialisi inaugurato nell’anno 2005
Progettato dall’architetto Giannantonio Vannetti di Firenze
La sagoma dei due corpi di fabbrica arrotondata e priva di angoli retti si presenta in modo determinante nel contesto storico dell’Ospedale del Ceppo ma anche rivolto alla città nei suoi materiali di contrasto legno di cedro, il rame trattato in tonalità verde, il marmo di Trani dalle tonalità chiare e calde. Anche il vetro che consente un’ampia penetrazione della luce naturale ed un continuo affaccio sull’esterno ha una importanza rilevante nella storia architettonica.
L’architettura concepita come “agopuntura urbana” propone un modello relazionale non solo sul fronte sociale, ma anche sotto il profilo culturale che si ritrova nel contesto dell’arte moderna proposta dai sette interventi artistici affinché sia possibile offrire ai pazienti, agli operatori sanitari o ai visitatori occasionali un esempio di eccezionale equilibrio fra architettura ed opere d’arte.
Robert Morris, Dani Karavan, Gianni Ruffi, Sol Lewitt, Claudio Parmiggiani, Nagasawa, Daniel Buren
Tutto questo è stato ripresentato agli interessati domenica 13 novembre 2011 dall’Associazione Culturale “Amici del Ceppo” con un “ tour “ interno con un’ accompagnatrice d’eccezione la Dott.ssa Silvia Giannassi
storica dell’arte e studiosa dell’argomento che ha introdotto alla visita una breve spiegazione sul senso e sul ruolo dell’arte contemporanea nei luoghi di cura.
Presenza d’eccezione che ha dato lustro alla mattinata l’ Architetto Vannetti il quale ha “incantato” i presenti con il suo racconto della storia dal disegno ,da lui fatto, alla struttura completata.
Si ringrazia tutti coloro che hanno contribuito all’eccellente riuscita dell’evento.
Un abbraccio sincero a chi è stato con noi tutta la giornata
I Volontari
Isa, Mariella, Manlio,Marino,Giovanni
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