Siamo un gruppo di persone che si sono appassionate al patrimonio storico ed artistico dell'Ospedale del Ceppo di Pistoia. Una istituzione con quasi 750 anni di storia che sta per perdere la sua antica funzione di cura. Vogliamo perciò farlo conoscere a più persone possibile per non farne morire la memoria e per farne una testimonianza viva dell'"arte di curare".
IL CEPPO RIFIORISCE CON I VOSTRI RICORDI
L'Ospedale del Ceppo è stato per quasi 750 anni non solo un luogo fisico, ma anche un contenitore di vita e di storie. Vogliamo che, con la costruzione del nuovo nosocomio, il Ceppo non rischi di rimanere un guscio vuoto di memorie. Facciamolo vivere raccontando le nostre esperienze vissute dentro quel luogo di lavoro, di dolore, ma anche di gioia (quante nuove vite sono nate al suo interno!).
Se vi hai lavorato dentro con qualsiasi ruolo (medico, infermiere, ostetrica, impiegato, dirigente, operaio, ecc.) o se vi hai trascorso un tempo di sofferenza o di gioia, raccontaci la tua storia ed inviala all'indirizzo e-mail bibliotecaospedale@live.it e noi la pubblicheremo sul blog per farla conoscere a tutti i nostri amici.
Poi, in futuro, forse un libro le raccoglierà tutte!
Se vi hai lavorato dentro con qualsiasi ruolo (medico, infermiere, ostetrica, impiegato, dirigente, operaio, ecc.) o se vi hai trascorso un tempo di sofferenza o di gioia, raccontaci la tua storia ed inviala all'indirizzo e-mail bibliotecaospedale@live.it e noi la pubblicheremo sul blog per farla conoscere a tutti i nostri amici.
Poi, in futuro, forse un libro le raccoglierà tutte!
1° luglio 2010
RispondiEliminaquesto bambino dal nome Gianfranco Leo di Nocera superiore (Salerno)
stamani si è presentato in Bilioteca Medica "Mario Romagnoli" con la zia ,pistoiese,alla quale le ha chiesto di visitare la Biblioteca che curiosamente l'ha trovata percorrendo la mostra vestire il paesaggio allocata nell'antistante Accademia Medica "Filippo Pacini".
I volontari dell'Associazione lo hanno accolto con soddisfazione e raccontato a grandi linee la storia dell'Ospedale.
Non si poteva che ringraziarlo della visita a ciò abbiamo voluto la testimonianza fotografica di questa eccellente presenza.
un bambino veramente unico.
Un bellissimo grazie alla zia che ha soddisfatto la curiosità di questo nipote che a nostro avviso sarà "un grande uomo del futuro "
Isa